Siamo di fronte ancora all’ennesima follia della bike industry: il passaggio di cavi e guaine dentro la serie sterzo. Si perché pare essere questa la tendenza del momento che tutti i principali marchi stanno seguendo. La cosa strana è che nessuno ne sentiva il bisogno e nessuno ha mai chiesto niente di simile, eccezion fatta per i fanatici del “cockpit pulito”, coloro che sicuramente avranno un girone dedicato nella versione 2.0 dell’inferno di Dante.
Ti invito a farti un giro nella sezione commenti su Pinkbike di qualsiasi presentazione di nuove bici con questa ultima trovata per farti capire cosa ne pensano oltreoceano, storicamente più aperti alle novità.
Per un utente normale o anche intermedio che non fa manutenzione sulla propria bici il problema potrebbe non esserci, ma per chi smonta e ingrassa la serie sterzo regolarmente come andrebbe fatto, il problema c’è eccome. Senza considerare che prima o poi i cuscinetti andranno cambiati e li ci sarà da ridere, perché anche se l’utente non mette direttamente mano sulla sua bici, il meccanico dovrà comunque spendere molto tempo per l’intervento con costi di manutenzione tutt’altro che banali. Già mi vedo scontrini da decine di euro per la sola mano d’opera per la sostituzione della serie sterzo! Solo a quel punto il biker medio capirà quanto sia stupida questa novità.
Spero vivamente sia una fase passeggera, e che tutti tornino sani di mente prima che la cosa venga definitivamente sdoganata e comunemente accettata. Intanto io torno a sbavare sul telaio della RAAW Madonna con tutti i suoi bei cavi al vento. Venitemi a dire che è brutta una bici del genere…